Una volta che la privacy è invasa, la privacy è perduta

Nell’era dei big data e dell’analisi predittiva la tutela dei dati personali – e dei dati in genere – è anche un interesse generale della società contro le capacità manipolative dei processi algoritmici e le nuove forme di sorveglianza basate sui dati.

Sempre più nuove e sofisticate forme di profilazione massiva dei comportamenti dei singoli e delle collettività, eseguite su larga scala, aventi ad oggetto non solo o non tanto i dati personali ma piuttosto i metadati e i dati inferiti1, riescono ad influenzare e ad incidere, in modo a volte occulto o subliminale, sui bisogni reali o percepit…

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Articolo a cura di Stefano Luca Tresoldi

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