Lo “spirito” del terrorismo e i limiti delle politiche securitarie nella pandemia
Il 16 ottobre scorso un diciottenne ceceno è stato ucciso dalla polizia nei pressi di Parigi dopo aver decapitato un insegnante di storia che aveva mostrato in aula le vignette satiriche su Maometto; 11 le persone fermate nell’ambito delle indagini.
Quasi un mese fa, il 25 settembre 2020, quattro persone vennero gravemente ferite con un’arma da taglio a Parigi, proprio nei pressi dell’ormai ex redazione di Charlie Hebdo; l’attacco è stato sferrato da un cittadino pakistano di 18 anni, già conosciuto dalla polizia per reati comuni. Un’azione violenta connessa, come confermato dal governo e d…
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Articolo a cura di Giacomo Buoncompagni