Le prestazioni di lavoro c.d. “occasionali”: lo sguardo vigile (e sospettoso) del legislatore
Le prestazioni autonome occasionali sono disciplinate dall’art. 2222 del Codice Civile, all’interno del c.d. “contratto d’opera”. Deve trattarsi di attività:
svolte NON in modo professionale (chi le pone in essere NON deve avere partita iva)
occasionali, quindi del tutto episodiche, svolte in modo NON abituale o continuativo
NON coordinate con il committente (questo perché non si tratta di “collaborazioni coordinate e continuative”, le cosiddette “co.co.co.”), nel senso che le attività devono essere svolte fuori dal ciclo produttivo dell’Azienda (es. affidare ad un soggetto esterno …
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Articolo a cura di Franco Maruccio