Il captatore informatico “Trojan”: stato dell’arte e profili giuridici
Dai virus sul web alle intercettazioni tattiche e strategiche
L’utilizzo massivo di programmi informatici malevoli (malicious software) inoculati sui personal computers è storia vecchia che rimanda all’anamnesi del protocollo che Tim Berners Lee presentò al CERN di Ginevra con la realizzazione, all’alba degli anni ‘90, della prima piattaforma della grande ragnatela, il world wide web, con la nascita di quel sistema di lettura ipertestuale non sequenziale dei documenti con rimando agli hyper link, definita con il lessico Hyper Text Transfer Protocol.
Da qui, man mano, per ragioni di hacke…
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Articolo a cura di Michelangelo Di Stefano